ronzio

si comincia con uno svarione di quelli che rischiano di diventare storici...una comunicazione del 25 ottobre dal CSI, archiviata nel cervello come un "dopo lo segno e giro la mail a tutti" e poi ti ritrovi a fare l'organizzazione di partita (avvisa il coach, i compagni di squadra, gli avversari, fai la borsa, esci, arrivi, no riscaldamento e inizio gara) più veloce della storia Orma: 20,20-20,45...25 minuti secchi.
da una parte pirla io, per la dimenticanza pagata a suon di giro di bock, dall'altra...fortissimo l'ing.gestionale, e fortissimi i compagni di squadra che rispondono presente!counque di storico resta che ce l'abbiamo fatta, e abbiamo anche vinto...mi spiace per carlino e markez, impegnati a diventare ggggrossi.
e si va avanti, con giornate di lavoro intense, senza scherzi, belle per questo...dove resti fino a quasi le sette in ufficio "perchè devi finire", e lo scopo è quello comunque di fare bene, perchè "non te lo possono scrivere", ma alla fine l'unico modo è guadagnarsela, stando attenti a darci dentro nel modo giusto, e a non farsi ink...
e poi ancora c'è il ronzio, quella roba in testa che ti fa pensare a come organizzare un po' meglio il tempo, il modo di fare, il modo di essere, per conciliare le cose a cui tieni di più con il tempo che vola, che non ce n'è, che come scrivi nella mail allo ste "se salti un giro ti salta facile un mese". e vorresti non perdere niente, ma non ce la fai, e allora si dovrà rinunciare a qualcosa...mica è facile diventare "adulti", credo che il trucco sia nel capire con quanta velocità farlo, e con la sincronizzazione delle velocità diverse.
vabbè, domani vacanzina a Bruxelles...serve riposo.