1,2,3...bruxelles

tre cose per cui i belgi vanno ricordati: la birra, le patatine fritte e i cioccolatini.
tre cose per cui non vanno nemmeno considerati: i pedofili, i mercatini di natale meno natalizi del mondo e la vendita criminale di un toast con prosciutto e formaggio avendo la pretesa di chiamarlo con un nome proprio "croque monsieur"..anche se sospetto sia colpa dei francesi.
poi ci sono delle cose degne di nota...tipo il negozio "bouquinerie", che si legge "buchinerì", entrata libera, tra l'altro. attrazione turistica.
in un negozio di elettrodomestici vari vediamo un bel televisore al plasma, 40 pollici di roba, con un bel fuocherello crepitante sullo schermo...attimo di smarrimento quando si scopre che in realtà era la visione di un dvd..in vendita, a 12 euro...tristezza vera. depressione quando si vede lo stesso film del fuocherello all'interno di un locale. sfigati.
bella invece l'idea del palazzone con le luci colorate a comporre un albero di natale. folcloristico.

per il resto tutto a posto. ringraziamenti particolari a mino e a fabio, per l'indirizzo del circus. la mittica birreria da 200 birre diverse è stata ri-visitata. da me e dai proprietari.
meno male che mino guarda i siti con gli indirizzi giusti,perchè altrimenti fidandomi solo di fabio avremmo beccato un locale sventrato, senza ombra di vita. l'ex posticino microscopico dove ha avuto luogo la mittica sbronza-eurotour si è trasferito 200 metri più in là. fa strano andare in belgio e capitare in un albergo in cui la lingua madre è il catalano, ma va bene uguale, anzi.

note degli ultimi giorni: clima natalizio entrato in circolo, dopo spese pro-regali, dopo il
presepe (fatto al 70%) e l'albero (fatto da altri), dopo tanto ammore...amici-reprise, dopo un po' fa
bene ribeccarsi, anche solo per un apperittize...ah, già...giovedì si laurea il nulla-facente di famiglia:
ore 9.00 alla bovisa, l'aula non la si sa, o meglio, non l'ha ancora comunicata...e poi è finita pure per te!!!